giovedì 18 giugno 2015

Alcatraz

ALCATRAZ




Nel 1963 la prigione di Alcatraz viene chiusa a causa di problemi economici e tutti i detenuti vengono trasferiti, ma in realtà questi scompaiono, per apparire nel 2012, nemmeno invecchiati di un giorno e riprendendo il loro lavoro. Saranno la detective Rebecca Madsen e il dottore Diego Soto, reclutati dall'agente Hauser, a dover indagare sui diversi casi e riportare gli ex carcerati nella nuova prigione, destinata solamente a loro.
Ogni episodio è dedicato a un singolo prigioniero e attraverso i flashback conosciamo cosa succedeva e che cosa facevano nell'isola carceraria in cui hanno vissuto, scoprendo anche avvenimenti spaventosi e di abusi di potere da parte del Direttore. 
E' una serie ben costruita, dove la suspense è una cosa che prosegue nella serie e che cresce in continuo, in quanto nemmeno i protagonisti sanno cosa succede, non sanno perchè queste persone non invecchiano o dove vanno dopo che sono state catturate. L'unico che ha delle risposte è l'agente Hauser, che non è di certo un personaggio molto loquace. Il mistero cresce ad ogni episodio, alcune volte facendo rimanere lo spettatore a bocca aperta e in stato confusionario, ma è lo scopo della serie:chi la vede deve rimanere invischiato in un'indagine che inizia quasi cinquanta anni prima,
I difetti sono veramente pochi, ma questo è dovuto al fatto che i produttori non hanno confermato la realizzazione della seconda stagione, perciò non c'è un vero e proprio finale e quindi rimaniamo senza una soluzione. Inoltre già nel secondo episodio Lucille Banerjee, uno dei personaggi che possiede un grandissimo spessore nella storia, viene ferita da uno degli ex carcerati e finisce in coma, per riapparire negli ultimi due episodi, dove si scopre che lei è fondamentale per scoprire la realtà sul carcere di Alcatraz. Questa scelta poteva essere usata in modo migliore e in un momento diverso da quello proposta, perchè i punti di domanda sono già tanti e inserirne un altro non era necessario.
Ma stiamo parlando di una serie di J.J.Abrams dove se non ci sono mille misteri non si è contenti!
In conclusione  è una serie molto interessante e che poteva essere promettente, ma che ti lascia l'amaro in bocca a causa di un mancato finale.

giovedì 11 giugno 2015

Opposite Book tag!

Opposite Book Tag

Questa Tag è davvero molto carina, dove si parla di libri opposti tra di loro!
Ma non perdiamo tempo e iniziamo subito!

Il primo libro della tua collezione/ultimo acquisto
Il primo libro che mi è stato regalato è stato V come Valentina di Angelo Petrosino.
Ho amato questa serie e ho spinto i miei a comprarmeli tutti.
Mentre l'ultimo libro che ho comprato è stato il primo volume della trilogia delle Origini di Shadowhunters di Cassandra Clare. Sono curiosa di sapere cosa succederà in questa nuova serie.


Un libro economico/un libro costoso
Il libro più economico che ho preso è la Lettera Scarlatta di Nathaniel Hawthorne, comprato con solo 90 cent, mentre quello più costoso non è esattamente un opera narrativa ed è stato Harry Potter dalle pagine allo schermo, costato ben 45 euro! Una spesa folle, ma merita, soprattutto perchè dentro c'è la mappa del Malandrino!



Un libro con un protagonista maschile/ un libro con una protagonista femminile
Ho scelto due personaggi con una storia molto simile. Entrambi scoprono di non far parte del mondo in cui sono cresciuti. Il primo è Will di Tunnel di R.Gordon e B.Williams, mentre l'altra protagonista è Nihal di Le cronache del mondo emerso  di Licia Troisi.

        

Un libro che hai letto velocemente/un libro che hai letto lentamente
Il libro che ho letto molto velocemente è stato La casa per bambini speciali di Miss Peregrine di Riggs, mentre quello che c'ho messo di più è stato Il signore degli anelli di Tolkien.

  


Una cover bella/una cover brutta
La cover che mi piace molto è quella dei libri dei Regni di Nashira realizzata da Barbieri (che io adoro) , mentre quella che non mi piace è Evernight di Claudia Gray.

  


Un libro italiano/un libro straniero
Ho letto pochi libri di scrittori italiani, non voglio parlarvi di un libro di Licia Troisi perciò voglio mostrarvi un altro libro della mia infanzia: Scarpette Rosa di Beatrice Masini. Mentre quello di lingua straniera che ho scelto è Love lessons di Jacquiline Wilson.

  

Un libro sottile/un libro spesso
Ripesco la mia edizione de La lettera scarlatta, ma per quanta riguarda il libro più spesso parliamo della raccolta dei romanzi di Dan Brown su Robert Langdom.

               


Romanzo/No fictional book
Come romanzo vi propongo Il libro segreto di Dante di Francesco Fioretti, un libro molto intrigante, mentre per quanto riguarda il no fictional ho scelto I magici mondi di Harry Potter di David Colbert.


          

Un romanzo molto...troppo romantico/ Un romanzo d'azione
Quando l'ho letto  molto tempo fa mi è piaciuto tantissimo, ma adesso lo trovo un pò troppo sdolcinato, e sto parlando di Angel di Dorotea de Spirito. Per quanto quello di azione...Non ne ho molti ma penso che possa andare anche Il richiamo del cuculo di Robert Galbraith.


Un libro che ti ha reso felice/un libro che ti ha reso triste
I doni della morte della Rowling  non mi ha reso solo felice ma anche triste, perchè anche se Harry finalmente poteva vivere una vita tranquilla (come può essere quella di un mago) mi ha reso anche triste perchè ha sancito la fine della mia infanzia.





La tag è finita e spero vi sia piaciuta!





mercoledì 3 giugno 2015

La casa per bambini Speciali di Miss Peregrine di R.Riggs


La casa per bambini Speciali di Miss Peregrine di R.Riggs


Ero indecisa se fare o meno la recensione, essendo questo il primo libro di una trilogia e perciò volevo aspettare di avere tutti i volumi tra le mani, ma mai libro fu così atteso e desiderato come questo! Così non potevo aspettare!
Ho visto la recensione nel canale di una booktuber che seguo (Diary of bibliophile) e mi ha fortemente incuriosita, così per il mio compleanno l'ho ordinato e appena arrivato ho fatto i salti di gioia.
E' veramente corto (solo 350 pagine, in cui ci sono molte pagine dedicate alle foto), ma è pieno di avvenimenti e di colpi di scena, che, vedendo la mole, si potrebbe pensare che siano concentrati in un unico punto, invece, sono diluiti lungo tutta la storia dando le risposte ai quesiti nei momenti giusti. Ma di cosa parla?
La storia coinvolge il giovane Jacob, un ragazzo con una vita tranquilla e completamente anonima, che viene catapultato in un mondo assurdo dopo la morte del nonno, orfano ebreo, sfuggito alla Seconda guerra mondiale. Deciso a rispettare l'ultimo desiderio del defunto e alla ricerca delle origini di quest'ultimo, parte in un viaggio misterioso, che lo porterà a credere alle favole della sua infanzia.
La storia, secondo me, è un piccolo gioiello. Si viene catapultati in questo mondo meraviglioso fin dalle prima pagina grazie allo stile di scrittura, che è in prima persona, e alle foto che lo accompagnano, rendendo tutto ancora più reale. Infatti, una delle innovazioni più stupefacenti, è proprio il partire da foto di inizio secolo per costruire una storia ricca di magia e di mistero, che non trovavo da molto tempo.
Come al solito ci sono delle piccole pecche!
La prima parte è molto lenta, mentre la seconda si muove leggermente più veloce. Ciò è dovuto proprio dalla possibilità di dividere la storia in due parti: il Prima e il Dopo la scoperta. La prima parte è, perciò, caratterizzato da molte descrizioni, da molte speculazione del personaggio sugli indizi che ha ricevuto e sui suoi rapporti con i suoi genitori. La seconda parte, invece, è più rapida, dove veniamo completamente immersi in questo mondo.
Un altro difetto sta nei personaggi. Sono molti e sembrano interessanti, ma alcuni sono trascurati, altri, invece, sono molto approfonditi. Capisco che magari ci si vuole concentrare più solo su alcuni, creando, così, un gruppo protagonista, ma mancano alcune informazioni per comprendere meglio tutta la situazione, ma spero che la cosa si risolva con i volumi successivi.



Questa volta voglio fare un piccolo angolo News su questo libro, perchè la notizia è relativamente nuova e confermata da più fonti: Tim Burton sta girando il film tratto proprio da questo romanzo.
Non si sa ancora la data di uscita (anche se ci sono alcune fonti non confermate che dicono fine dell'anno prossimo), ma speriamo che sia molto presto.