Come saprete ho partecipato alla #TrinovelAthon, una sfida letteraria che si è svolta tra il 14 e il 18 marzo.
Sono riuscita a completare la sfida praticamente all'ultimo secondo e sono stata veramente orgogliosa di ciò, perché ho avuto un sacco di problemi in quei giorni e pensavo di non riuscirci. E invece... il ritardo si vede nel resoconto (povera me!).
Ma bando alle ciance e iniziamo!
LO STUDIO IN ROSSO di ser Arthur Conan Doyle
Non avevo letto assolutamente nulla su Sherlock Holmes fino a questo momento, eppure ho visto quasi tutte le trasposizioni cinematografiche e non solo delle indagini di questo prodigioso detective inglese. Ma le stelle mi hanno dato un segno, creando il momento e le circostanze perfette: la #TrinovelAthon e un l'edizione integrale e completa con tutti i casi di Holmes!
Devo dire che sono rimasta immediatamente rapita dal modo di scrivere di Doyle, che mi ha subito catturata e sono rimasta piacevolmente affascinata.
Anche sapendo il colpevole, mi sono trovata con il fiato sospeso mentre seguivo l'indagine e sorpresa quando questa si è conclusa. Ho appezzato, anche, come è stato inserito il movente all'interno del racconto, che mi ha spiazzato, facendomi credere più volte di avere in mano una copia difettosa del libro. Il modo di raccontare cambia quasi, immergendosi in modo completo nei motivi dell'uomo di perpetuare il suo crimine, allontanandosi da fare quasi analitico delle pagine precedenti.
Ve lo consiglio con tutto il cuore!
UN GIRO DI VITE di Henry James
Breve racconto dalle sfumature gotiche, scritto alla fine del '800, ma questo non vi deve spaventare, lo stile di scrittura, infatti, è scorrevole e per nulla complesso.
Si tratta di una storia di fantasmi che si svolge nella campagna londinese. Miss Gibbs ottiene un nuovo impiego come istitutrice dei due nipoti di un gentiluomo londinese, il suo compito, però, non sarà solo quello dell'insegnante ma anche di governante della casa. La giovane ragazza sarà affascinata dal lavoro, soprattutto dei bambini che le sono stati affidati, Miles e Flora, che sono meravigliosi, educati e bellissimi. Rimarrà, però. perplessa dal loro comportamento così controllato e adulto. Le stranezze non finisco qui, perché ben presto scoprirà cosa si nasconde tra le mura di Bly.
Molti punti presenti nel racconto rimangono oscuri e alcune domande non ricevono una risposta, ma la storia è intrigante e lascia spesso con il fiato sospeso.
Lo consiglio a tutti quelli a cui piacciono le storie di fantasmi e di mistero.
ANGELI E DEMONI di Dan Brown
Dan Brown è probabilmente uno dei miei scrittori preferiti, ha uno stile di scrittura rapido e scorrevole che mi ha fatto volare fino alla fine in pochissimo tempo.
Questo romanzo è il primo della trilogia riguardante le indagini del professor Langdon, anche se a livello cinematografico è il secondo capitolo.
La storia, ambientata tra il Vaticano e il laboratorio del CERN in Svizzera, vede impegnato il professore e simbologo Robert Langdon nella ricerca di sventare gli omicidi di quattro cardinali a opera di una setta che si credeva ormai scomparsa, usando le sue conoscenze artistiche e storiche.
Come già detto, trovo il modo di scrivere di Brown molto scorrevole, ma che riesce a rallentare e accelerare i ritmi in base ai momenti che affrontano i protagonisti, portando il lettore a vivere la loro stessa ansia e urgenza.
Ve lo consiglio se vi piacciono i thriller e i misteri, ma vi consiglio di tenere a vostra portata un libro di arte o internet, per poter vedere le opere a cui si rifanno.
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