Prima di passare alla trama vi ricordo che si tratta di una fiction e non di un documentario, perciò tralascerò i problemi e gli errori riguardanti l'aspetto storico e artistico. Lo scopo delle serie TV è quello d'intrattenere e raccontare una storia, anche se questa porta a piegare e modificare gli evventi storici!
La serie inizia con la scomparsa di Giovanni de'Medici, colui che abbandonò la misera condizione della sua famiglia per fondare una delle banche più potenti che la frammentaria Italia dell'epoca abbia mai conosciuto. A guidare l'impero che ha creato ci penserà, quindi, Cosimo, il figlio assennato e tutto d'un pezzo, ma che aveva ambizioni diverse.
Il sogno del giovane Cosimo era quello di diventare un artista, ma dovrà abbandonarlo per seguire il disegno ambizioso del padre, lasciando indietro anche la donna che crede di essere l'amore della sua vita. E' costretto quindi a ricoprire il ruolo di capo di una della banca, confermandone sia il dominio che la forza, cercando di accrescere il potere della dinastia, superando crisi e guerre.
La sua vita sarà costellata di assassinii, tradimenti e intrighi che lo vedranno coinvolto, sia come mente sia come vittima, ma potrà sempre contare sull'appoggio e sull'aiuto di sua moglie, Contessina.
Di rango superiore rispetto a Cosimo, si trova costretta a sposarlo per motivi politici ed economici. All'inizio sembra un rapporto sterile, fatto di elementi di semplice cortesia dopo la nascita di Piero (che conosciamo già da adulto), ma man mano veniamo a conoscenza di un rapporto più profondo, fatto di affetto e di fiducia reciproca. Contessina è una donna forte e fedele, che cerca in tutti i modi di aiutare il marito, perché è il compito che le aspetta oltre a governare la casa, come spiega alla nuora, anche se questo vuol dire fargli un torto.
Senza perdere la sua dignità, questa donna riesce a prendere la scelta giusta per sé e la sua famiglia, ma soprattutto per suo marito.
Affrontano diverse crisi, ma Cosimo e Contessina rimangono sempre una coppia solida e un punto di riferimento. Oltre alla moglie, il nuovo patriarca dei Medici può far affidamento su Lorenzo, suo fratello, dedito alle feste e donnaiolo, ma suo complice in molte manovre per la salvaguardia della famiglia, e su Marco Bello, uomo misterioso e fidato servitore di Cosimo. Quest'ultimo avrà il ruolo di indagare sulla fine del defunto Giovanni, dovendo alcune volte arrivare a soluzioni piuttosto estreme per avere informazioni.
Sullo sfondo troviamo anche la coppia Piero e Lucrezia, figlio e nuora di Contessina e Cosimo. Ancora giovani e inesperti, i due cercano di essere degni del nome che portano facendo tesoro degli insegnamenti che ricevono, cercando di dimostrare anche la loro forza e le loro capacità.
Ci troviamo di fronte a un prodotto dal grande potenziale per una rete come la Rai, che ci aveva abituato a serie di scarso spessore e che cerca di coinvolgere sempre lo stesso pubblico, andando sul sicuro. Qui, invece, si vuole rischiare: ci viene proposto una storia che mischia il dramma con il mistero, gli inganni e i tradimenti politici con una storia d'amore complessa e travagliata, tutto su uno sfondo storico.
I Medici è una serie che merita davvero e che ci ha permesso di fare un passo avanti nel mondo della TV e avere un prodotto di qualità. Speriamo solo che con la seconda stagione le cose migliorino arrivando sempre più vicini alla perfezione!
Nessun commento:
Posta un commento