La cultura giapponese è antica e misteriosa, punteggiata da figure eleganti e raffinate come le geishe.
Nel 1997 uscì il romanzo Memorie di una Geisha di A.Golden che ci portò in questo mondo fatto di regole rigide e singolari, ma soprattutto segrete. Infatti l'autore ottene queste informazioni grazie al contributo di Mineko Iwasaki,che rimase, tuttavia, sconvolta dal modo in cui Golden aveva dipinto il suo mondo. Proprio per questo ha deciso, nel 2003, di ridare dignità alla sua professione con il suo libro Storia proibita di una geisha .
Mineko è la più piccola di una famiglia che aveva origini nobili ma che purtroppo era decaduta. Proprio per le difficoltà economici in cui versavano i suoi genitori alcune delle sue sorelle furono mandate a lavorare come geishe o come servitrici nell'okia Iwasaki, dove ben presto le segue anche la piccola Mineko. Qui diventa la nuova otatori, ovvero colei che porterà avanti il nome della famiglia, e, perciò, viene trattata con un certo riguardo. Comincia a ricevere le prime lezioni dove emerge immediatamente per le sue capacità e per la sua voglia di apprendere. Questo perché fin dal primo momento la bambina si prefigge un obiettivo preciso: essere la migliore geisha che Kyoto abbia mai visto.


Queste tradizioni sopravviveranno nell'era dei computer?
Perciò immergetevi in questo mondo e scopritelo, lasciatevi guidare da una delle geishe migliori di Kyoto in questo magico mondo.
Nessun commento:
Posta un commento