Un Cuore per un Cuore (Once Upon a Steam Vol. 1)
è un altro re-telling made in Dunwich editori e questa volta lasciamo il Paese delle Meraviglie per entrare nel mondo delle favole che hanno segnato la nostra infanzia, partendo dalla tanto amata Biancaneve. Ma lasciate a casa, miei cari lettori, la voglia di finali da favola e buoni sentimenti e preparatevi a immergervi nel mondo oscuro e pericoloso di Steamwood.
La storia si svolge dopo il vissero felici e contenti che tutti noi ben conosciamo e narra le avventure di Biancabrina, la figlia dei due regnanti.

Eppure, come ogni principessa che si rispetti, ha anche buoni sentimenti: ama i suoi genitori e per salvarli è pronta a sporcarsi le mani!
La ragazza nel momento del bisogno si trasforma in guerriera giusta ma spietata, tanto da porci davanti al quesito: chi è veramente? Quale sarà il suo destino, il suo posto, in questo paese pieno di amore e buoni sentimenti?
A queste domande ci viene data risposta solo alla fine del racconto, con un colpo di scena che ci lascia di stucco e turbarti e che, come ogni fiaba che si rispetti, ci dà uno spunto per riflettere: dove siamo disposti ad arrivare per chi amiamo veramente?La storia si svolge nel mondo di Steamwood, un luogo misterioso e dall'aspetto un po' malsano e oscuro, che ci fa intuire che non tutto come sembra. Infatti le città sembrano luoghi meravigliosi e pacifici, incastonati in una natura selvaggia e maligna che, anche se gli abitati riescono a sfruttare, nasconde dei segreti crudeli.
Questo primo capitolo della saga non mi è dispiaciuto, lo stile di scrittura è piuttosto scorrevole e senza grossi intoppi, anche se in alcuni punti sono rimasta abbastanza perplessa su quello che stava accadendo, in quanto non ne ho compreso appieno il senso. Ma essendo una collana, forse, alcuni dettagli verranno spiegati o saranno utili più avanti, anche se i protagonisti cambieranno, in quanto ogni capitolo avrà come eroina una principessa diversa. Esse saranno di sicuro collegate in qualche modo, come ci suggerisce, appunto, questo finale che ci fa intuire che la storia è molto, ma molto, più grande di così.
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