sabato 25 giugno 2016

Criminal Minds

Volete provare l'emozione della caccia?
Entrare nella mente della vostra preda?
Capire cosa si nasconde nella mente del peggior serial killer del mondo e cosa l'ha portato a quelle azioni?
Ma volete trovare anche una nuova famiglia con cui vivere mille nuove avventure?
Bene, allora la serie che vi consiglierò in questo post fa proprio per voi!
Si tratta di Criminal Minds!


Dopo 11 anni questa serie riesce ancora a tenere il pubblico con il fiato sospeso grazie al modo di diluire le informazioni, ai casi mai banali e lanciando piccole briciole di pane che ci permettono di presagire una tempesta che colpirà la squadra, ma senza avere la certezza del quando e del dove, arrivando a portare il 'nemico' anche fuori da quella determinata stagione.
Tra colpi di scena, momenti da cardiopalma e altri, invece, malinconici, ci vengono racconte le vicende della squadra di Analisi Comportamentale dell'F.B.I. che si occupa di trovare e riconoscere i serial killer attraverso lo studio del loro modus operandi e l'analisi della loro psiche. E' un lavoro che li porta a viaggiare in diversi Stati degli U.S.A., allontanandoli per alcuni periodi dalle loro famiglia.
Ma, alt!, i drammi familiari non sono esattamente una parte costituente della trama. Ci sono, certo, ma fanno da cornice al caso, magari regalando al protagonista di turno un nuovo modo di vedere la sua vita o quello che gli sta succedendo.
Insomma, vita privata dei personaggi e le indagini sono ben diluite, compensandosi in modo perfetto.
Le stagioni sono un continuo crescendo di trame, di complessità, ma anche di stile. Infatti alla regia si susseguono molti registi (tra cui anche Thomas Gibson e Matthew Gray Gumbler, che sono anche protagonisti della serie e che hanno dato forma a degli episodi veramente entusiasmanti soprattutto per le scelte fotograiche) che cercano di rendere ogni ripresa e scelta profondamente legata e inerente al tipo di storia che si vuole narrare. Alcune scelte stilistiche vengono così abbandonate, per essere riprese solo in momenti più calcolati (come l'uso del green screen, nella prima e nella seconda stagione molto usato, per poi apparire solo in determinati contesti).
Come già detto le trame si complicano. Se prima la narrazione era molto lineare e dava riferimenti palesi sul ritorno di quel determinato personaggio in una puntata futura, dalla terza le cose diventano più velate, lasciando in sospeso molte cose, senza sapere esattamente che ruolo avranno queste nella trama, oltre a essere usate in alcuni momenti anche molto lontani tra di loro.
I colpi di scena, potremmo dire, vengono posti in modo 'sbagliato': il cattivo finale solitamente si mostra agli eroi alla fine della stagione, ma in Criminal Minds può apparire all'inizio, nella stagione precedente come personaggio minore, può essere sconfitto dopo pochi episodi come durare intere puntante, fino al momento di massimo di rottura, oppure essere immediatamente sostituito da qualcun altro, dando quasi un'idea realistica della loro vita. Non tutto funziona in modo lineare o ha il medesimo peso: un nemico non aspetta la fine dell'anno per presentarsi, un grande eroe può morire anche in modo stupido o per mano di un folle che viene catturato dopo un paio di ore. Questa è la realtà dei fatti.
Qui non ci sono certezze, se non che il male esiste!
Meraviglioso è il rapporto che si instaura tra gli agenti, che si vedono come una grande famiglia, di cui anche noi siamo parte. Con lo scorrere delle puntate conosciamo i loro segreti, i loro punti di forze e le loro debolezze. Sbocciano davanti a noi, mostrandoci le sfumature di persone reali che devono convivere con un lavoro che spesso li annienta.                                                                 Anche se vediamo l'episodio a letto, sul divano o su una sedia, siamo con loro a soffrire, a ridere e a lottare, e perdiamo un pezzo di noi ogni volta che qualcuno di loro va via, anche solo per un breve periodo.
Nel corso degli anni, infatti, il cast ha subito diverse modifiche e con l'arrivo della dodicesima stagione si respira una grande ventata di novità. Finora le scelte fatte dai produttori non si sono rivelate sbagliate, regalando sempre personaggi fenomenali, anche se non sempre all'altezza delle figure precedenti, e con attori in grado di dare il massimo, quindi incrociamo le dita sperando che il tiro rimanga sempre perfetto.

Nessun commento:

Posta un commento