Francisco Suarez si risveglia una mattina all'interno di un cassonetto, convinto di aver appena trascorso una notte di bagordi, ma la verità è molto più complessa, misteriosa e spaventosa: è stato vittima di un incantesimo oscuro e misterioso.
Cisco decide, così, di indagare su quello che gli è successo, ma non gli sarà facile perché durante la 'dormita' è diventato il nemico numero uno di Miami.
Domino Finn riesce a catturare immediatamente l'attenzione grazie a un personaggio tratteggiato in
modo squisito dai toni sbruffoni e divertenti, con un amore incondizionato per la famiglia e per i suoi amici e cerca di fare sempre la cosa gusta, e che, lentamente, ci porta all'interno del mondo della negromanzia e del vudù, un mondo pieno di ombre che si scontra con il sole caldo della città americana. Questo contrasto di luci e ombre sembra accompagnarci per tutto il romanzo mostrando personaggi dalla doppia faccia, con il loro lato oscuro e crudele che si contrappone a quello più sentimentale e giusto.Sono dipinti in toni vividi e reali, facendoli, quasim apparire davanti a noi.
La storia, come già detto, è misteriosa e ci appare estranea a noi che non conosciamo la tradizione magica, soprattutto di questo tipo, e, perciò, con una certa lentezza veniamo guidati in questo mondo, comprendendolo. Questa aurea sovrannaturale si confronta con la vita quotidiana, portandoci a una logica e fatale conclusione.
Anche se tutto ruota intorno alla Magia Nera non ci sono molti elementi horror e la descrizione di questi è sofisticata, riuscendo a dipingere in modo vivo la scena senza arrivare allo splatter.
Perciò, tirando le somme, questo primo capitolo è un'ottima carta di presentazione per una serie che potrebbe sfociare in qualcosa di grandioso, perciò prendete e leggetene tutti!
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